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TRADIZIONI RELIGIOSE DI CRUCOLI
 

MADONNA DI MANIPUGLIA

a sinistra immagine venerata nel Santuario omonimo

a destra sanguigna di Emanuela GHISONI

 
Dell’aurora tu sorgi più bella
coi tuoi raggi a far lieta la terra
e fra gli astri che il cielo rinserra
non vi è stella più bella di te.

Bella tu sei qual sole
bianca più della luna
e le stelle più belle
non son belle al par di te.

Ti incoronano dodici stelle
ai tuoi piè piegan l’ali del vento
della luna si curva l’argento
il tuo manto ha il colore del ciel.

Bella tu sei qual sole
bianca più della luna
e le stelle più belle
non son belle al par di te.

Gli occhi tuoi son più belli del mare
la tua fronte ha il colore del giglio
le tue gote baciate dal figlio
son due rose e le labbra son fior.

Bella tu sei qual sole
bianca più della luna
e le stelle più belle
non son belle al par di te.

Verigine Santa, Madre Maria
al sol guardarti l’alma s’india
come sei bella questo tuo viso
è tutta un’estasi di paradiso.
Rit.
Volgi lo sguardo a Crucoli
che ti consacra il cuore.
Madre di Manipuglia a te sia gloria
a te sia gloria
Madre di Manipuglia
a te sia gloria, gloria e onor.

Tu ci apparisti madre amorosa
in una pianta d’ulivo ascosa
e fosti l’iride che sempre adduce
pace di cielo conforto e luce.
Rit.

Fin da quel giorno questo paese
per te Maria d’amor si accese
e t’ebbe Crucoli qual primo vanto
dei fasti suoi poema e incanto.
Rit.

Son mille pagine di nostra storia
che ci decantano l’eccelsa gloria
di chi arrise qual vaga stella
ne l’ora triste della procella.
Rit.

Bastò sol dirti: Madre ci aiuti!
quando l’Oceano volea perduti
nei suoi marosi questi tuoi figli
e dileguarosi pianti e perigli.
Rit.

O Madre o Madre che questo cuore
costante palpito divino amore
s’inebria l’anima nel dirti o pia
mi sii tu madre madonna mia.
Rit.

Mi parte il piede ma il cor vi resta
vicino al tempio ne la foresta
come usignuolo fisso sul ramo
per dirti sempre madonna io t’amo.
Rit.

Madre proteggici sotto il tuo manto
accogli Crucoli che t’ama tanto
pietosa guidaci da quest’esilio
al premio eterno al tuo gran figlio.
Rit.

Santuario dedicato alla Madonna di Manipuglia
Passeggero che passi per la via
volgi il tuo sguardo a queste sacre mura
dove si sente fin che il mondo dura
il soave profumo di Maria.

Riposa se sei stanca, anima pia!
Implora Colei che tutto dona!
Alla Cara Mamma che tutto perdona
recita con amor l’Ave Maria.

Crucoli XVI – XI – MCMLXVII – C. Clausi

Questo bel componimento di L.M. Smurra per quarant'anni si è potuto leggere su una lapide posta nel 1967 ai piedi del Santuario. Oggi la lapide è stata danneggiata e rimossa: speriamo che si provveda a ripristinarla.
 
La Chiesa dei SS. Pietro e Paolo, in cui la statua della Madonna è custodita, a maggio viene addobbata per celebrare la festa patronale, Festa di Maggio, che si tiene la terza domenica del mese.
 
ROSARI
Ave Maria

Cchi beddru jurnu ched’oji
de lu celu cala Maria
tutti l’angili stanu attornu
a’r’a gloria de Maria.

Santa Maria

Cchi beddru jurnu ch’è chissu
sagghja ‘ncelu Maria Santissima.
A vidimu e’r’a cridimu
e nnuji ssa grazza la volimu.

Ave Maria

S’innalzano le stelle
ch’è nata Maria
o anima mia
volare non pò.

Santa Maria

Una schiera di angeli
che volavano intorno
volando e cantando
la ninna d’amor.

 
Ave Maria

Oggi è la festa
della tua cappella
vergine bella
e non mi abbandonar.

Santa Maria

Subba ss’altar
cci sta la tua figura
madre tu sei
dei peccator.

Ave Maria

Maria la bella rosa
giglio amante di purità
l’anima mia con te riposa
per godere l’eternità.

Santa Maria

Regina potentissima
regina di maestà
corona delle vergini
o fonte di pietà.

 

Ave Maria

Jam’a pregari a Maria
matre de Ddiu e viva Gesù
esaudisci le mie preghiere
e matre de Ddiu consalami tu.

Santa Maria

Sei vergine senza macchia
na rosa senza spini
nu gigliu de purità
sei na stella mattutina.

Gloria al padre.

Ti saluto vergine bella
portasti Gesù bambino
restasti verginella
ti saluto vergine bella.
 
SALVE REGINA

Dall’infelice esilio
guidaci al ciel sereno
il frutto del tuo seno
Gesù ci mostra un dì.

Regina di clemenza
tenera madre pia
dolcissima Maria
noi speriam così.

Noi speriamo al cielo
vederci tutti quanti
coi serafini e santi
per un’eternità.

Salve del ciel regina
madre pietosa a noi
proteggi i figli tuoi
o madre di pietà.

Pietà dell’alme nostre
dolcezza di chi t’ama
speranza di chi brama
la bella eternità.

Alziamo a te la voce
d’Eva infelici figli
esuli nei perigli
e ricorriamo a te.

In quella valle orrenda
di pianto e di dolore
coi gemiti del cuore
domandiamo mercè.

A noi rivolgi gli sguardi
nostra avvocata sei
noi siamo indegni e rei
ma siamo tuoi figli ancor.

Con gli sguardi tuoi pietosi
dai lume ai peccatori
accendi i nuovi ardori
nei cuori dei giusti ognor.

 
La Madonna, ricoperta di ex voto in oro, viene collocata su un carro fiorito e portata in processione: la domenica della festa dalla Chiesa in paese al Santuario distante circa cinque chilometri; il lunedì dal Santuario di nuovo in Chiesa. Durante la processione vengono cantati dai fedeli i rosari.